Buongiorno a tutti miei cari,
ho riflettuto un po' ed è venuta fuori un qualcosa (secondo me) di molto sfizioso...
Allora ....lo diciamo subito, cari amici , questa non è una volgare pagina di Gossip, è una pagina aperta, una pagina da sfogliare con occhi e menti curiose di sapere cos'è Bologna, anzi Bulaggna vista dai suoi cittadini nei suoi meandri più ironici possibili, ma un'ironia sottile, quasi di humor English style . Sfoglieremo le pagine della nostra cultura su personaggi, aneddoti, cose che abbiamo perso e che vogliamo rivedere, fatti e misfatti.
Parleremo di quella gioia di vivere che nel passato c'era, che forse c'è ancora, del nostro modo di vivere un po' goliardico che anche Pupi Avati nella sua ultima fatica, Bar Margherita, ha esposto.Questa non è una pagina chiusa, non è scritta singolarmente, ma è una pagina al plurale scritta anche con il vostro contributo, come esercizio collettivo di sorriso verso la città e verso tutti noi che l'amiamo. Siate partecipi e mandateci qualunque cosa che possa servire a raccontare la storia meno conosciuta della nostra Bologna.
Grazie e Buona lettura
Federico Galassi
...."raccontare la storia meno conosciuta della nostra Bologna.
RispondiEliminaVeramente curiosa e romantica,vi seguiro'..complimenti.
Beatrice.
interessante iniziativa.
RispondiEliminaspero si riesca ad andare davvero al di là dei luoghi comuni, i portici ed i maiali in vetrina...
Caro Federico, tu che sei il gossipparo principe della città, raccontaci fatti e misfatti dei bolognesi più conosciuti, dei politici, di quanto è accaduto e di quanto accadrà. Ciao e grazie Ferdinando A.
RispondiEliminapremesso che non sono un gossiparo..diiamo che presto avrete notizie su angoli nascosti della citta, probabilmente in questa pagina avrete possibilità .di ridere, ho un'idea che sviluppero' presto!
RispondiEliminaFederico
Come è cambiata Bologna..Forse la guardo con gli occhi di un quarantenne che negli Anni 80 era un "cinno" che viveva la magia di questa città,quando anche ad ore tarde,potevi passeggiare tranquillo tra portici e vicoli..
RispondiEliminaOggi il degrado,perpetrato da amministrazioni improduttive,pasticcione,incarnate da burocrati,figli di ideologie praticamente defunte e anacronistiche,porta a considerare che la politica del Buon Samaritano,astuta mossa elettorale per accativarsi le grazie dell'immigrazione,ha reso questa città,un tempo salotto invidiato da tutta l'Italia,un ghetto pericoloso.
Non ci sono più i "biassanot" simpatici che ti fermavano a parlare di amor perduti e di calcio,oggi questi caratteristici personaggi sono stati sostituiti da lingue incapibili,da stranieri disperati e rancorosi,vittime di una visione distorta del nostro benessere.
Bologna non è più la stessa,si è chiusa anche lei nell'egoismo,nella paura delle sane chicchiere sul pianerottolo,oggi cerca di imitare Milano con i suoi Wine bar del Centro per le nuove genarazioni dall'aspetto di un partecipante al G.F.lobotomizzati ed accecati dall'edonismo ma resta sempre in fondo un paesone,dove ci si conosce tutti per vie traverse..
Ritorniamo noi vecchi bolognesi a far comprendere la bellezza di questa città e a combattere seriamente il degrado,non con le bastonate ma non eleggendo più,alle elezioni amministrative locali,personaggi usciti dall'ombra,che parlano di rinnovo ma il rinnovamento,come sempre,è uguale al vecchio.Ogni riferimento alla attuale amministrazione è puramente casuale..Meditiamoci...